Blog / Lettere | 28 Febbraio 2013

Lettere – Mia moglie ha un amante (6)

Gent.mo. Mauro, ti ringrazio per la costante attenzione che dedichi a questa mia storia, hai proprio la  i I commenti di Patrizia sono azzeccati ma facili. Non so se lei abbia potuto provare durante la sua vita ciò che provo io, la sue risposte sono talvolta sbrigative e approssimative.

È vero che a volte gli amanti non rimangono solo tali ma divengono anche mariti o mogli m è anche vero che una storia nata su un sotterfugio, porta poco lontano. Storie così in rarissimi casi continuano per tutta la vita

Adesso la storia mia e di mia moglie sta passando dalla fase della sopportazione reciproca a quella del confronto purtroppo serrato e non sereno. Io cammino sulle mia gambe non senza difficoltà e prendendo in considerazione che la storia con mia moglie volga verso un esito non positivo. Cammino zoppicando, con fatica, con sudore, con lacrime talvolta, verso un futuro che non conosco ma mio e solo mio.Ti ho detto che anch’io dopo circa una anno e mezzo di attesa, ho ceduto alla situazione di avvicinarmi ad un’altra donna, la quale per mia fortuna – forse perché anche lei si è avvicinata a me con sincerità – , ha capito cosa stava succedendo. Così dopo la passione intensa e travolgente degli inizi si è potuta trasformare un’ avventura in una storia di profonda amicizia e confronto. Nudi nell’animo ma non più nel corpo. Ora in entrambi c’è un’enorme consapevolezza e un enorme rispetto, poiché assieme in brevissimo abbiamo toccato i tasti dei sentimenti reciproci più profondi. Con i sentimenti quelli veri, non si e non si deve giocare, ecco perché siamo passati da amanti ad amici consapevoli, e così vogliamo continuare. Quando dico che gli altri amanti non riescono a fare così penso a questo.

Io amo ancora mia moglie ma l’uomo con cui lei sta se lontanamente avesse capito che donna è non avrebbe esitato un attimo a portarsela via. Invece lei è ancora a casa, si rifugia nella sua famiglia, tra le sue figlie. La si vede sempre più adirata, scontrosa, ombrosa, incazzata. Perché?Anche se alcuni lettori del blog lo hanno contestato, abbiamo iniziato un percorso assieme ad una terapista di coppia donna. Ce le sta suonando di santa ragione. Ci aveva avvertito all’inizio: io non scherzo, qui ci vorrà  fatica e molto impegno. Ci avete messo tanto a venire da me ed il lavoro di ripresa sarà altrettanto se non più duro. Ci ha invitato ad abbandonare i vecchi legami. C’è solo presente. Ci sono solo due persone che lei condurrà ad un confronto sincero, vero, doveroso, quale due persone mature devono saper fare. Ci ha fatto capire che dobbiamo lavorare su ciò che siamo veramente, che una vita assieme si costruisce giorno dopo giorno, non con la sopportazione ma con confronto. Con richieste esternate e ciò vale anche per la sfera intima. Tutte cose che ci mancano.

Ora io sono avvantaggiato perché avevo già fatto un percorso di analisi, per quanto riguarda lei invece mi trovo di fronte una persona sfinita stanca, che si trascura.

La terapista alla fine della prima seduta ci ha portato a renderci conto che abbiamo mancato di rispetto prima verso noi stessi e poi verso l’altro e ci ha invitato alle scuse reciproche. Io le ho fatte, mia moglie ha detto che ci deve pensare.

Nonostante i momenti brutti, sono sempre fiducioso, sono sempre qui a cercare mia moglie, che desidero, e amo, consapevole che una storia possa finire, ma deve finire con sincerità. Una storia di 25 anni non si butta nel cesso così su due piedi, la si deve chiarire con le dovute maniere e cautele. Tu vedi e conosci tanti amanti che diventano mariti, ed io conosco tanti amici separati, che continuano dopo anni a vivere nei rancori e si dicono peste e corna, oppure coppie che per il quieto vivere portano avanti relazioni di facciata davanti a dei figli. Io con mie figlie parlo e con tatto cerco di spiegare loro le cose. Insomma non voglio che vivano in un illusione, del resto sarebbe stupido negare le evidenze. Loro capiscono, e sono molto brave.

Grazie di cuore, per tutto e per le tue parole. È  veramente dura, ma se non fosse così non mi appassionerei così tanto. Le cose facili non fanno per me.

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