
23 giugno – Ho paura
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non giudicate, per non essere giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi. Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? O come dirai al tuo fratello: “Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio”, mentre nel tuo occhio c’è la trave? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello». Mt 7, 1-5
Mi starai vicino quel giorno, vero?
Mi metti paura quando sei così.
Ho paura delle misure del mio cuore: sono piccole, sono misere.
Ho paura della mia bocca: escono parole dure.
Prendi tu il mio cuore: allarga la misura.
Prendi tu la mia bocca:ammorbidisci le mie parole.
Questo commento del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).
Commenta nel post o sul forum.