Blog / Bruno Mardegan / Lettere | 09 Ottobre 2013

Le Lettere di Bruno Mardegan – La dura strada del governo

Caro direttore, la dura strada del governo obbliga a prendere di petto l’emergenza lavoro, afferma Francesco Riccardi a conclusione di un editoriale di “Avvenire”. Da ex-manager industriale desidero esprimere una mia opinione al riguardo. Sono del parere che l’Italia utilizzi male le proprie grandi risorse. Siamo il secondo paese europeo dopo la Germania quanto a struttura industriale e anche quanto a risparmi delle famiglie. Questi sono pilastri portanti dell’economia che la Germania ha saputo utilizzare con sagacia. E’ indubbio che la Germania non è oberata dal nostro pesante debito pubblico. Però è altrettanto vero che la Germania ha saputo uscire dalla crisi economica causata dalla riunificazione dei due stati, con l’accollo di una R.D.T., lo stato tedesco ex- comunista gravemente indebitato. La Germania è riuscita a risollevarsi dopo aver introdotto il modello economico della cogestione. In Italia esistono società industriali succursali di primarie case tedesche che hanno già introdotto il citato modello con ottimi risultati. Ritengo che questo sia il modo migliore di affrontare di petto l’emergenza lavoro in uno con la crisi economica generale. Penso che governo e parti sociali debbano accantonare il modello capitalista della lotta di classe, ormai superato, per passare a quello partecipativo interclassista tedesco, se vogliamo uscire da un letargo che dura da troppo tempo e di cui si intravedono scarse possibilità di risveglio. Cordialità.

Bruno Mardegan – Milano. Lettera inviata ad Avvenire

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