Mercoledì 9 marzo – Mauro Leonardi

Commento al Vangelo (Lc 11,29-32) del 9 marzo 2022, mercoledì della I settimana di Quaresima, di Mauro Leonardi 

In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: «Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione. Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone. Nel giorno del  giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona

Una generazione che non vede bene cerca solo segni mirabolanti: così l’unico segno che riceverà è quello di sparire, di morire, per essere fecondi. Il segno del lievito che muore perché tutta la pasta fermenti

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