Martedì 8 marzo – Mauro Leonardi

Commento al Vangelo (Mt 6,7-15) dell’8 marzo 2022, martedì della I settimana di Quaresima, di Mauro Leonardi 

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.

Voi dunque pregate così:

Padre nostro che sei nei cieli,

sia santificato il tuo nome,

venga il tuo regno,

sia fatta la tua volontà,

come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

e rimetti a noi i nostri debiti

come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male.

Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

In tempo di Quaresima, il cammino della Pasqua passa per la scoperta del Padre. Padre invocato in questa preghiera, come sopra la croce. Per il perdono e la custodia dello spirito della Carità

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