Articoli / Blog | 01 Ottobre 2021

Blog – Perché sono importanti gli incontri di Mattarella con gli sportivi

L’estate dorata dello sport italiano è stata costellata dagli incontri di Mattarella con i vincitori delle varie competizioni: dagli azzurri degli europei di calcio, ai medagliati Olimpici e Paralimpici fino ai recenti trionfatori della pallavolo maschile e femminile, passando per Matteo Berrettini.
Queste sottolineature, bollate da alcuni come semplice presenzialismo, rispondono al desiderio del Presidente della Repubblica di dare un senso profondo a quelle medaglie che hanno rappresentato un riscatto, un colpo di reni del Paese dopo il difficilissimo anno della pandemia. Qualcuno può storcere il naso ma in questo momento lo sport è nella nostra società un’importante collante. Non è solo un modo per stare un forma con il corpo e con la mente ma un’occasione privilegiata per unire le nazione. Mi torna in mente Nelson Mandela che utilizzò i mondiali di rugby del 1995 per far fare un grosso passo in avanti al Sud Africa. Fino a quel momento il rugby era giocato solo dai bianchi ma con quel trionfo divenne un’importante luogo dove – almeno lì – si accorciarono le distanze tra bianchi e neri. “Lo sport – scrisse allora Mandela – ha il potere di cambiare il mondo, di suscitare emozioni, di unire le persone come poche altre cose al mondo. Parla ai giovani in un linguaggio che capiscono. Lo sport può creare speranza, dove prima c’era solo disperazione. È più potente di qualunque governo nel rompere le barriere razziali. Lo sport ride in faccia ad ogni tipo di discriminazione”. Ed aveva perfettamente ragione