Venerdì 21 maggio – Gal
Commento al Vangelo (Gv 21, 15-19) del 21 Maggio 2021, venerdì della VII settimana di Pasqua, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]
In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:] «Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato. E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me. Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch’essi con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che tu mi hai dato; poiché mi hai amato prima della creazione del mondo. Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto, e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato. E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l’amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro»
Signore Tu sai tutto
Sono io che non so
Che dimentico
Di essere amata da Te
prima e sempre
Subito e immensamente
Come nemmeno posso immaginare, contenere
E così Tu sai tutto, sai che ti voglio bene, da sempre
Amarti e’ più difficile
Più definitivo
Più totalizzante
Più compromettente
Ma lo voglio, voglio arrivare li…
A volte riesco… ci sto e allora è già gioia piena…
A patto di partire dal sapermi Amata prima, sempre e comunque da Te in pienezza proprio in quello che mi manca e di cui sento tanto il bisogno.