Blog / Gal / Il Vangelo degli amici | 31 Maggio 2020

Lunedì 1° giugno – Gal

Commento al Vangelo (Mc 12,1-12) del 1° giugno 2020, festa di Maria Madre della Chiesa, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, Gesù si mise a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti, agli scribi e agli anziani]: «Un uomo piantò una vigna, vi pose attorno una siepe, scavò un torchio, costruì una torre, poi la diede in affitto a dei vignaioli e se ne andò lontano. A suo tempo inviò un servo a ritirare da quei vignaioli i frutti della vigna. Ma essi, afferratolo, lo bastonarono e lo rimandarono a mani vuote. Inviò loro di nuovo un altro servo: anche quello lo picchiarono sulla testa e lo coprirono di insulti. Ne inviò ancora un altro, e questo lo uccisero; e di molti altri, che egli ancora mandò, alcuni li bastonarono, altri li uccisero. Aveva ancora uno, il figlio prediletto: lo inviò loro per ultimo, dicendo: Avranno rispetto per mio figlio! Ma quei vignaioli dissero tra di loro: Questi è l’erede; su, uccidiamolo e l’eredità sarà nostra. E afferratolo, lo uccisero e lo gettarono fuori della vigna. Che cosa farà dunque il padrone della vigna? Verrà e sterminerà quei vignaioli e darà la vigna ad altri. Non avete forse letto questa Scrittura: La pietra che i costruttori hanno scartata è diventata testata d’angolo; dal Signore è stato fatto questo ed è mirabile agli occhi nostri»? Allora cercarono di catturarlo, ma ebbero paura della folla…

Maria sta
Sta lì in piedi
Li sotto
Non vorrebbe assistere a tutto ciò
Ma accade
E lei c’è e ci sta
Crede oltre ogni speranza perché si fida di Suo Figlio, si fida del suo Dio
da sempre si fida e si affida
Non scappa ma “ci sta dentro”
Ad accoglierlo
Ad accoglierci
A rafforzare la mia fragile fede
con il suo esempio
Con il suo starci