Blog / Gal / Il Vangelo degli amici | 29 Aprile 2020

Giovedì 30 aprile – Gal

Commento al Vangelo (Gv 6,44-51) del 30 aprile 2020, giovedì della III settimana di Pasqua, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected] 

In quel tempo, disse Gesù alla folla: «Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: “E tutti saranno istruiti da Dio”. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna. Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo»

Il Dio in cui credo,mi dici oggi, è solo il Dio che Tu ci hai raccontato
Altre raffigurazioni sono sbagliate, distorte, impossibili.
Solo Tu me lo hai rivelato nella Tua vita
Con la Tua vita
E solo il Pane che mi dai Tu mi farà partecipe della vita dell’Eterno
E questo pane è la Tua Carne per la vita del mondo! La Tua debolezza che ci salva. Con la Tua morte, il Tuo offrirti per ciascuno di noi, uomini di oggi, di sempre.
Che brivido! Incredibile, impensabile per la mia piccola mente
Il mio cuore invece qualcosa riesce ad intuire, a sprazzi.
E intuisco che sei Tu che sei tutt’uno con il Padre, che me Lo riveli
Tu mi cerchi
Io cerco Te