Mercoledì 29 aprile – Gal
Commento al Vangelo (Mt 11,25-30) del 29 aprile 2020, Santa Caterina da Siena, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]
In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Tu mi dici: impara da me che sono mite e umile di cuore
E’ questa la via, l’unica via per trovare ristoro, fidarmi di Te, restare piccola dentro e cerca di aver bisogno sempre di Te
E come avviene ciò?
Mi dai il tuo giogo?!
Hai proprio un bel dire.
Con ii tuo giogo?!, si perché è dolce
Con il tuo peso?!, si perché leggero
Contraddizione somma!
Ma se è il tuo allora non sento più il mio o meglio il mio si fonde con il tuo e allora uniti non so più quale è il mio e quale il tuo però sento che tu sei fuso con me
Lo portiamo insieme: i miei e i tuoi crucci, i miei dolori fisici( e i tuoi che sono quelli dei fratelli, non me lo scordo), le incomprensioni ( e ne hai avute pure Tu), i limiti( qui va beh solo miei ).
allora con questa Santa follia d’amore ce la faccio, ce la facciamo, un passo piccolo, per volta,
A volte pure una caduta, ma sempre verso la meta ..Sempre sotto il Tuo giogo.
Santa Caterina ha fatto così
E che donna è stata!