Blog / Gal / Il Vangelo degli amici | 15 Aprile 2020

Giovedì 16 aprile – Gal

Commento al Vangelo (Lc 24,35-48) del 16 aprile 2020, giovedì fra l’Ottava di Pasqua, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane. Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro. Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni

Sono in cinque amici più due senza nome( così mi ci metto anche io),sulla riva.
Pietro si sente chiamato dal lago, dalla sua passione, dal suo mestiere e dice che va a pescare.
Chissà se in cuor suo è triste perché Gesù non è più con Lui…Ma l’ha visto Risorto! Eppure sembra gli venga facile solo mettersi sul suo lago, sulla sua barca.
E gli amici veri ci sono, lo seguono.
Ma non pescano nulla.
Collaborano tra loro, ma da soli non pescano nulla.
E Gesù suggerisce loro l’altro lato, loro accolgono il suggerimento e la pesca si fa abbondante.
E Tu sei lì sulla riva e li aspetti

Solo se sto con gli amici aggrappata a Te la pesca si fa copiosa,
E possiamo così metterci tutti insieme a fare colazione.
Perché Tu sei lì
Ti riconoscono
Ti riconosco
Tu hai già preparato il fuoco e la brace.
Tu ci offri il pane e il pesce
Tu mangi con noi