Blog / Gal / Il Vangelo degli amici | 07 Aprile 2020

Mercoledì 8 aprile – Gal

Commento al Vangelo (Mt 26,14-25) dell’8 aprile 2020, mercoledì della Settimana Santa, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariòta, andò dai capi dei sacerdoti e disse: «Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?». E quelli gli fissarono trenta monete d’argento. Da quel momento cercava l’occasione propizia per consegnare Gesù. Il primo giorno degli Ázzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Dove vuoi che prepariamo per te, perché tu possa mangiare la Pasqua?». Ed egli rispose: «Andate tin città, da un tale, e ditegli: “Il Maestro dice: Il mio tempo è vicino; farò la Pasqua da te con i miei discepoli”». I discepoli fecero come aveva loro ordinato Gesù, e prepararono la Pasqua.

Gli apostoli chiedono
Signore sono forse io?
Giuda chiede
Maestro son forse io?
Gli altri non capiscono tutto
Gesù però è il loro Signore, è il Signore della loro vita, lo tradiranno lo rinnegheranno, fuggiranno ma resta il Signore della loro vita.
Se invece Gesù è solamente il mio maestro, come per Giuda, colui che mi insegna delle verità grandi ,
Allora ho già ucciso la persona di Gesù perché Lui non è maestro, o meglio non è solo maestro ma è il Signore,
il mio Signore.
Il maestro è quello che ti insegna delle cose poi puoi fare senza di lui perché se è in gamba, lo ricorderai, gli sarai grato per la vita, ma diventerai poi maestro anche tu.
Tu non sei il mio maestro
Tu sei il mio Signore
Tu mi ami
Dai la vita per me.
Dai il Tuo corpo per me.
E io avrò sempre bisogno di Te