Sabato 29 febbraio – Gal

Commento al Vangelo (Lc 5,27-32) del 29 febbraio 2020, sabato dopo le Ceneri, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, Gesù vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì. Poi Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa. C’era una folla numerosa di pubblicani e d’altra gente, che erano con loro a tavola. I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai suoi discepoli: «Come mai mangiate e bevete insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano».

Oggi viene chiesto ai tuoi discepoli… a noi…”Come mai mangiate e bevete con i peccatori?”
Con chi non conviene…
con chi non è opportuno starci insieme …Perché ci si sporca le mani
Si prende il suo odore…
Si prendono le sue etichette…
Ci si può contaminare… contagiare…
ci si può corrompere …
Invece no… perché è proprio lì che è più facile imbattersi in Te…
E poi Tu mi dici che sei proprio venuto per ciascuno di noi quando ci accorgiamo di essere malati…
Solo che spesso, troppo spesso mi sento sana, a posto, già guarita… si perché non è vero che sia facile sentirsi malati, soprattutto nel cuore, nell’anima …è più facile pensarsi sani o fingere di esserlo, più semplice…
Ma anche più triste, sì perché fragili lo siamo di nostro, limitati e se non lo accettiamo restiamo pure soli e infelici
E io così non riesco a stare…
Ho bisogno di Te
Delle tue cure
Del tuo amore