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Blog / Gal / Il Vangelo degli amici | 22 Gennaio 2020

Giovedì 23 gennaio – Gal

Commento al Vangelo (Mc 3,7-12) del 23 gennaio 2020, Giovedì della II settimana del Tempo Ordinario, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, Gesù si ritirò presso il mare con i suoi discepoli e lo seguì molta folla dalla Galilea.
Dalla Giudea e da Gerusalemme e dall’Idumea e dalla Transgiordania e dalle parti di Tiro e Sidone una gran folla, sentendo ciò che faceva, si recò da lui.
Allora egli pregò i suoi discepoli che gli mettessero a disposizione una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero.
Infatti ne aveva guariti molti, così che quanti avevano qualche male gli si gettavano addosso per toccarlo.
Gli spiriti immondi, quando lo vedevano, gli si gettavano ai piedi gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!».
Ma egli li sgridava severamente perché non lo manifestassero.

Dici ai tuoi discepoli di Tenere pronta una barca, per?…
Per ripararti
Per custodirti
Per non lasciarti travolgere dalla folla
Per ripartire di nuovo, al largo
O Forse solo per poter continuare ad insegnare, a raccontare dalla barca del Tuo Amore per noi, di quanto Ti stiamo a cuore, per essere visto da tutti e non sommerso dalla folla…
Insomma per continuare a fare il tuo mestiere,Il Rabbi, Figlio di Dio che è venuto per raccontarci il Padre, per parlarci e passarci il Suo Amore, per tentare di contagiarci, dopo averci garantito che è venuto proprio per noi, me e te, per regalarci la Sua Felicità, per tutti, una volta per tutte…
Ci credo?