Le Lettere di Luciano Sesta – Altro che sessuofobia…

In molti dei commenti sul libro appena uscito del card. Sarah e di Ratzinger, si dice spesso che il primato del celibato sul matrimonio, sostenuto dalla Chiesa cattolica, sia espressione di sessuofobia. Io credo che sia l’esatto contrario. La dottrina secondo cui il celibe o la vergine sarebbero più intimamente uniti a Dio di una persona sposata, a ben vedere, è talmente suggestionata dalla sessualità, da ritenerla la cosa più importante della vita. Solo se è così, infatti, la rinuncia a praticarla potrà essere talmente meritoria, da rappresentare il segno di una speciale predilezione di Dio. Rimettiamo il sesso al suo posto, che non è il primo, e vedremo svanire la superiorità del celibato sul matrimonio.

Luciano Sesta, sposato e padre di quattro bambini, è docente di Storia e Filosofia nei Licei Statali Insegna Antropologia filosofica e bioetica all’Università di Palermo, ed è stato membro dell’Ufficio della Pastorale della Cultura dell’Arcidiocesi di Palermo. Ha pubblicato numerosi saggi nell’ambito della teologia morale, della bioetica e dell’etica