Blog / Valentina Grimaldi | 21 Gennaio 2020

La Dott.ssa Grimaldi risponde – Per i medici la vaccinazione antinfluenzale è un dovere verso il paziente

Cara Valentina,
sono una collega ginecologa e ogni tanto leggo la tua rubrica. Ho visto che hai risposto a lettere sulle vaccinazioni, pertanto ti faccio una domanda provocatoria. Parliamo di vaccinazione antinfluenzale: è fortemente raccomandata anche alle donne in gravidanza, ma i medici perché si vaccinano ancora in pochi? A proposito tu ti sei vaccinata? Io sì! Un saluto, Francesca collega ginecologa di Roma

Ciao Francesca, 
Sì, mi sono vaccinata e l’ho fatto in un “immunization day” presso la sede romana della Fimp (Federazione Italiana Medici Pediatri) dove i pediatri hanno vaccinato i pediatri, invitando anche la stampa (vedi foto) proprio per promuovere una pratica giusta e corretta nel modo migliore che esiste: il buon esempio. Anche l’ordine dei medici di Roma ha fatto lo stesso e in alcuni convegni pediatrici si è offerto gratuitamente il vaccino ai partecipanti. Questo per dirti che quel che dici è vero, i medici si vaccinano ancora poco contro l’influenza. Ma perché? In alcune indagini svolte si è visto che i motivi più frequenti riscontrati sono la mancanza di tempo, la difficoltà di recarsi dal medico curante o al centro vaccinale e anche una sorta di errato senso di “onnipotenza” per il quale “figurati se io mi ammalo”! Naturalmente anche se siamo in buona salute l’influenza colpisce tutti e noi Medici, oltretutto, se siamo ammalati contagiamo i nostri pazienti diventando noi stessi veicolo di malattia. Pertanto abbiamo proprio un dovere etico di vaccinarci più di chiunque altro, lavorando con persone il più delle volte malate, quindi più fragili ed esposte, che noi abbiamo il dovere di proteggere anche con un comportamento responsabile.

 

Valentina Grimaldi è nata nel 1964, laureata in medicina e chirurgia nel 1989 all’Università Cattolica del Sacro Cuore a Roma e specializzata nello stesso Ateneo in Pediatria nel 1993. Autrice di diverse pubblicazioni scientifiche e relatrice in convegni nazionali ed internazionali; ha conseguito un master di II livello in Allergologia pediatrica. Dopo l’esperienza ospedaliera e di ricerca presso il Policlinico Gemelli di Roma, esercita a Roma la professione di pediatra di famiglia dal 1996. Da sempre attenta alle problematiche psicoeducazionali e della genitorialità si è specializzata in Psicoterapia Infantile per meglio soddisfare i bisogni di salute dei bambini e delle loro famiglie. Fa parte della redazione del “Pediatria on Line” (sito informazione della Federazione Italiana Medici Pediatri) ed è inoltre membro della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale.