Lunedì 13 gennaio – Gal

Commento al Vangelo (Mc 1,14-20) del 13 gennaio 2020, lunedì della I settimana del Tempo Ordinario, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea … Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono…

Lascia fare per ora
Conviene a volte seguire ciò che ci indicano gli eventi, seguire la logica che tutti si aspettano… anche se a volte non ci sembra del tutto giusto, perché loro non sanno, non sanno chi Sei…
Lasciar fare, accettare, essere disponibili e accondiscendenti…
E qui, non per non andare controcorrente, per non cominciare a spiegare, a mettere paletti, a mostrare altro…
Semplicemente perché, se resto aperta allo Spirito, “c’è un tempo per e un tempo per”… ci insegna il grande, conciso Qoelet…
Ed è ció che fai Tu Gesù, ed è ciò che fa Giovanni, ubbidendoti.
Tu ti abbassi e ti immergi nelle acque fangose del Giordano
Giovanni ti battezza come uno tra gli altri, allo stesso modo, nessuna preferenza, nessuna differenza, uno di noi, come noi, anche qui.
E proprio qui, proprio “lasciando fare” ho la possibilità ( e se ero lì in quel preciso presente storico anche io avrei visto e udito !!!) di ascoltare la frase che Tu Gesù e noi tutti vorremmo udire:
Questi è il Figlio mio, l’Amato, in Lui ho posto il mio compiacimento”.
E questo lo ripeti a me ieri, oggi e domani, in ogni istante della mia vita, mai sola,mai!
Perché questa frase Tu la pensi e la dici anche a me in ogni presente,
se accetto di immergermi nelle mie debolezze, limiti, lontananze, fughe, ombre,
Se accetto di accoglierle, farle mie…
Allora riemergendo la udrò
E sarà per me !
Perché Tu mi ami, sono tua figlia, e ti piaccio e dici bene di me!