Le Lettere di Maddalena – I bambini…
I bambini sorprendono. Questo lo so bene, sono mamma di tre figli diversissimi tra loro, e non esiste giorno in cui non rimanga stupita e anche – lo ammetto- divertita.
I bambini commuovono. E anche questo lo dovrei sapere bene. È ciò che spesso incoraggia una mamma, le dà entusiasmo per continuare, soprattutto nei momenti di scoramento.
I bambini educano: questo aspetto invece spesso non lo considero. Eppure è così.
Quando ho accettato di fare da catechista ero oggettivamente preoccupata: “ sarò in grado? Devo studiare bene, mica posso improvvisare. Riuscirò a dire qualcosa di sensato ? Signore, so che mi aiuterai. Ma già che ci sei , suggeriscimi qualche trucchetto per tenerli attenti. Escono da scuola a metà pomeriggio , e sai che voglia hanno di seguire una tizia nuova che li tiene in un’aula ancora per un’ora”.
Quello che non avevo considerato è che mi avrebbero conquistato alla seconda lezione. Che mi avrebbero arricchito da riempirmi di meraviglia.
Ecco,ci siamo.
Dobbiamo parlare delle nozze di Cana. Sono agitati e un pochino nervosi. Comincio a far leggere il Vangelo. No, non seguono. Okay, cambiamo registro. Mi alzo, comincio a passeggiare e racconto. Intanto estraggo le caramelle. Una bimba le distribuisce. Come previsto, quelle alla fragola sono le più gettonate: basteranno? Sì bastano, ne ho un altro sacchetto in borsa. Si sa mai. Un bimbo non ne mangia neanche una. Gli chiedo come mai ( magari non gli piacciono), e lui : “ le tengo per i miei amici”.
Comincio a raccontare e a farmi raccontare. Molti seguono, altri interrompono. Pazienza, è normale. Un po’ li riprendo , un po’ no. Intanto proseguiamo. Vedo che le domande funzionano. C’è chi conosce l’episodio del Vangelo.
Mi faccio aiutare da un bimbo vivacissimo che la sa lunga. Ha in mano il mio “Vangelino da borsa”: non lo molla. Quando gli dico che lo può tenere sgrana gli occhioni sorpreso: “ davvero?” .
Mi aiuta veramente con gli altri bambini, tiene desta l’attenzione.
Sa bene che Maria è preoccupata per il vino che è finito. Sa anche che Gesù , presente coi discepoli, viene invitato dalla Sua mamma ad intervenire.
La risposta di Gesù “ … non è ancora la mia ora”, stupisce alcuni. Chiedo a loro come interpretino questa risposta, e intervengono: tutte quelle manine alzate mi inteneriscono.
Intanto qualcuno non ne vuole sapere di stare fermo. Ma in realtà, nonostante le apparenze, sta ascoltando. Le domande che rivolgo loro , proseguono.
“ Secondo voi perché Maria decide di dire a chi si occupa di servire al banchetto ‘Fate quello che vi dirà’ nonostante la risposta del Figlio“?
Ho in mente qualche suggerimento da fornire ai bimbi relativo alla Fede immensa della Mamma di Gesù, al fatto che Lui non Le rifiuti nulla , alla delicata preoccupazione di Maria per i due sposi ignari ( che non si siano accorti di nulla ha colpito i bambini , in effetti). Voglio partire da queste considerazioni, per arrivare a parlare della sovrabbondanza di bene di Gesù , della gioia…
Ma il bambino che fino a quel momento non è stato fermo un attimo, mi guarda serio:”Maria vuole servire Suo Figlio”.
I bambini sorprendono, commuovono…
I bambini educano.
Maddalena Fabbri è nata a Milano, il 5 settembre 1971. È sposata e ha tre figli. Laureata in giurisprudenza, ha svolto la pratica professionale per poco tempo. Ha preferito iscriversi all’albo delle “mamme”. Vive a Milano.