Sabato 25 maggio – Mauro Leonardi
Commento al Vangelo (Gv 15,18-21) del 25 maggio 2019, Sabato della V settimana di Pasqua, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti al vangelo, audio o scritti, a [email protected]
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».
Portare l’amore come Gesù, con umiltà, mostrando sempre il Padre, è un modo di vivere che la logica del mondo, dell’interesse, del do ut des, non può accettare. Così, vivere come Gesù, significa accettare la persecuzione di chi non riesce a riconoscere in Gesù, un Dio misericordioso proprio perché realmente onnipotente.