Le Lettere di Renato Pierri – Una canzone per Papa Francesco
“Pensa, prima di sparare”, è il titolo di una canzone del cantante Fabrizio Moro. Chissà se un giorno non gli verrà in mente una bella canzone col titolo: “Pensa, prima di parlare”? Magari l’ascolterà il nostro buon papa Francesco ed eviterà ogni tanto di uscirsene con frasi infelici come quella pronunciata durante la conferenza stampa sul volo di ritorno da Dublino: “In quale età si manifesta questa inquietudine? Se si manifesta da bambini, ci sono tante cosa da fare con la psichiatria”.
L’inquietudine sarebbe l’omosessualità. Ma certo, caro Papa, si affida il bambino ad uno psichiatra e lui fa in modo che il piccolo da grande non compia atti “Intrinsecamente disordinati” e non abbia (Dio ce ne scampi!) relazioni omosessuali che secondo il Catechismo sono sempre “gravi depravazioni”? Ma che fai, caro Papa, prima li accarezzi i bambini e poi manchi di rispetto a loro e alle loro famiglie? Perché anziché preoccuparti di correggere il Padre Nostro, cosa in fondo non urgente, non pensi a correggere i pessimi paragrafi del Catechismo dedicati all’omosessualità? E magari con l’occasione pensi anche ad introdurvi la parola “pedofilia”, considerato che il problema ti sta tanto a cuore? Possibile nessuno ti abbia informato? Possibile non ti sia giunta la notizia che da diversi mesi don Mauro Leonardi ha lanciato una petizione affinché il termine “pedofilia” sia introdotto nel Catechismo?
Renato Pierri