Sabato 5 maggio – Mauro Leonardi
Commento al vangelo (Gv 15,18-21) del 5 maggio 2018, sabato della V settimana di Pasqua, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti al vangelo, audio o scritti, a [email protected]
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».
La conformazione a Cristo si ha nell’amore e nella gioia così come nella prova. Seguire Cristo non è affatto garanzia di successo e di applauso ma più spesso un attraversare il deserto da fuggiaschi e perseguitati. Non perché il dolore sia il primo dei valori, ma perché lo è l’umiltà: riconoscere di essere figli, servi ed essere disposti, per questo, a seguire la strada che Gesù stesso ha percorso.