Martedì 1° maggio – Mauro Leonardi

Commento al vangelo (Gv 14,27-31a) del 1° maggio 2018, martedì della V settimana di Pasqua (San Giuseppe lavoratore), di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti al vangelo, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi.
Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate.
Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il prìncipe del mondo; contro di me non può nulla, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre, e come il Padre mi ha comandato, così io agisco».

Se il cuore di Gesù è stato turbato prima della sua Passione, Egli vuole cercare di preservare il più possibile i suoi dalla paura e dice loro e a noi: “Vado e tornerò da voi”. Ci dà la promessa della sua presenza sempre al nostro fianco. Tale promessa dà la pace perché proviene da Gesù stesso che tutto ci dona, fino ad offrirci la sua vita per la nostra salvezza