Le Lettere di Bruno Mardegan – Il dialogo con un fantasma
Una delle rubriche radiofoniche più seguite in Italia è Prima Pagina di Rai/3 , che si articola in una rassegna stampa giornaliera condotta settimanalmente alternativamente da giornalisti di vari quotidiani. e in un successivo dibattito con gli ascoltatori chiamato “filo diretto”. Da un certo tempo in qua la redazione della rubrica con l’intento di proteggere la privacy dell’ascoltatore, ha abolito la segnalazione del cognome degli intervenuti. Il risultato però è stato la perdita di paternità del pensiero del radioascoltatore. Accade perciò che il richiedente si presenta col solo nome di battesimo seguito da quello della città in cui abita. Col dovuto rispetto alla redazione di Radio/Rai3, mi permetto osservare che presentarsi come Luigi di Milano suona strano perché a Milano o in qualsiasi altra città di Luigi ne troviamo a migliaia. Assomiglia a un dialogo privo di interlocutore, una specie di fantasma. Personalmente, da quando è stata introdotta la cennata modifica ho smesso di rivolgere domande al filo diretto di Prima Pagina per non sentirmi ridotto a un robot.
Cordialmente.
Bruno Mardegan, milanese di adozione e sposato da una vita con Claudia, ha cinque figli e nove nipoti. Ha – da sempre – la dote non comune di scrivere ai giornali lettere che gli vengono pubblicate. È frequente trovare suoi interventi su Il Foglio, Avvenire, Il Giornale, La Stampa, il Corriere della Sera e Il Sole 24 ore.