Le Lettere di Bruno Mardegan – Il male più diffuso in Italia
Caro don Mauro, desidero esporre alcune riflessioni sul male sociale più diffuso in Italia, la solitudine. La radice del fenomeno si evidenzia nell’ esplosione statistica della categoria delle famiglie uni- personali, cresciute esponenzialmente nell’arco degli ultimi quarant’anni Come rimedio alla solitudine, i sociologi propongono più connessione e anche l’uso del social street. Modalità però poco consone a anziani soli ,specie quando vivono in città., dove capita spesso di incontrarli quando si va a passeggio .Sono persone che gradiscono anche il saluto di uno sconosciuto. Da qualche tempo sto sperimentando questo comportamento in situazioni di percepita consonanza ,e con reciproca gratificazione , del destinatario del saluto e mia personale. Un signore attempato mi ha restituito il saluto aggiungendo “grazie, eccellente, complimenti”. In un altro caso, una signora pure anziana, che si aiutava col bastone e si era fermata. Al mio saluto ha risposto che le mancava il fiato e ringraziando. .Non sono casi isolati ..Al saluto rispondono sovente e con garbata compiacenza. Il vangelo ci viene in aiuto: “se saluti la persona che conosci che merito hai?”. Le buone azioni quotidiane alle quali siamo stati educati possono concretarsi adesso in un “buon giorno” a una persona incrociata casualmente per strada, di cui percepiamo il desiderio di attenzione , come invece è prassi verso chiunque incontriamo in ascensore o sulle scale del palazzo dove abitiamo..
Con viva cordialità.
Bruno Mardegan
Bruno Mardegan, milanese di adozione e sposato da una vita con Claudia, ha cinque figli e nove nipoti. Ha – da sempre – la dote non comune di scrivere ai giornali lettere che gli vengono pubblicate. È frequente trovare suoi interventi su Il Foglio, Avvenire, Il Giornale, La Stampa, il Corriere della Sera e Il Sole 24 ore.