La Dott.ssa Grimaldi risponde – Perché i medici non si prendono responsabilità per i vaccini?
L’ultima lettera sul tema delle vaccinazioni che pubblichiamo è stata divisa in due parti: sono due domande che sono state rivolte alla dott.ssa Grimaldi attraverso Facebook. Dopo aver risposto al primo commento, la Dott.ssa Grimaldi risponde al secondo, chiudendo così la rubrica sui vaccini.
Concludo ricordando che il il consenso informato è un vero e proprio diritto della persona “che trova fondamento nei principi espressi nell’articolo 2 della Costituzione, che ne tutela e promuove i diritti fondamentali, e negli articoli 13 e 32della Costituzione, i quali stabiliscono che la libertà personale è inviolabile e che nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge” (Cass. n. 20984/2012).
A conclusione di questa sessione di lettere dedicata alle vaccinazioni suggerisco alcune letture utili a chi volesse approfondimenti ancora il tema:
Valentina Grimaldi è nata nel 1964, laureata in medicina e chirurgia nel 1989 all’Università Cattolica del Sacro Cuore a Roma e specializzata nello stesso Ateneo in Pediatria nel 1993. Autrice di diverse pubblicazioni scientifiche e relatrice in convegni nazionali ed internazionali; ha conseguito un master di II livello in Allergologia pediatrica. Dopo l’esperienza ospedaliera e di ricerca presso il Policlinico Gemelli di Roma, esercita a Roma la professione di pediatra di famiglia dal 1996. Da sempre attenta alle problematiche psicoeducazionali e della genitorialità si è specializzata in Psicoterapia Infantile per meglio soddisfare i bisogni di salute dei bambini e delle loro famiglie. Questa rubrica non vuole sostituirsi al medico curante né alimentare il fai da te, al contrario vuole indurre il lettore a riflettere su alcune tematiche comuni ai bambini ed alle famiglie per poi affrontarle nelle giuste sedi con il pediatra di fiducia o lo psicoterapeuta