Blog / Nuccio Gambacorta | 25 Luglio 2017

Le Lettere di Nuccio – Mi piacciono le pesche bianche

Ieri ho avuto una leggera indisposizione dovuta a cattiva digestione e forse anche agli  squilibri atmosferici dell’estate. Per due giorni mi son cibato di riso e carni bianche ma  avevo già comprato della frutta tra cui faceva bella vista di sè un bel gruppo di pesche a polpa bianca. Oggi prima di pranzare ho avuto il desiderio di mangiarne una e mentre la gustavo pensavo che se fosse stata una pesca gialla non mi sarebbe piaciuta così tanto. In questo caso il gusto che si ha per una data cosa non è certo da ricercare in esperienze dell’infanzia o in traumi subiti ma semplicemente in una inclinazione naturale della persona. Ora se “tutti i gusti son gusti” perchè mi chiedo continuare a trovare motivazioni, spiegazioni, teorie sul solito argomento “omosessualità” quando sarebbe molto più semplice vedere la cosa come una delle tante sfaccettature dell’essere umano aldi là di remore a sfondo morale, religioso e sociale in quanto se vogliamo non c’è niente di asociale amorale e irreligioso nell’ attitudine omosessuale. Gli uomini e le donne che hanno queste tendenze non sono mica venuti da un altro pianeta ! A parte la mia opinione c’è comunque qualcuno che si impegna a fare nuove considerazioni su tale questione. Mi riferisco al medico James O’ Keefe che in un video di carattere scientifico afferma che l’omosessualità sembrerebbe, secondo l’evoluzione della specie, una strategia improduttiva e autolesionista ma in realtà non è da considerare neppure errore genetico in quanto se fosse stato così la selezione naturale l’avrebbe fatta scomparire.Secondo O’Keefe l’omosessualità è un mezzo per prevenire il sovraffollamento del pianeta e anche il segno di rivalutazione del ruolo parentale di “zio/a”. Il medico aggiunge che moltissimi individui hanno componenti genetiche gay nel proprio DNA ma se non vengono sollecitate nell’utero materno queste componenti dormono. Gli stimoli che causano il risveglio di tali geni possono essere degli stress pre-natali o la nascita di troppi figli maschi nella famiglia. Cos’è che determina la sopravvivenza dell’omosessualità ? L’abilità di amare, di cooperare, di essere capaci nell’intelligenza emotiva ed anche compassionevoli e poco propensi alle ostilità. Questa ennesima teoria non mi dispiace ma rimango dell’avviso che non c’è bisogno di spiegare niente. La vita ha i suoi misteri che sono belli perchè rimangono tali.