Blog / Le Lettere dal carcere | 29 Aprile 2017

Le Lettere dal carcere – Carmelo Musumeci risponde al blog

Sono due anni che pubblichiamo Le Lettere di Carmelo Musumeci e, con nostra grande gioia, nel frattempo la sua condizione di ergastolano è profondamente cambiata: da poco gode del regine di semilibertà in una casa famiglia della Comunità Giovanni XXIII e per questo ora gli è possibile interagire con il blog. Questo post – che per coincidenza è proprio il 100° della categoria – serve per evidenziare le risposte che ha lasciato sotto l’ultimo: insomma una sorta di caloroso benvenuto!!

Cara Roberta, dopo questo mio articolo ho ricevuto alcune critiche da persone delle Istituzioni, perché a volte la verità fa male, ma a me fa molto bene dire quello che penso.
Un sorriso a te e uno al tuo cuore.
Carmelo

Cara Betulla, hai ragione, credo che qualsiasi pena scontata in un ambiente sano e in maniera costruttiva faccia bene a chi la sconta e anche alla società.
Credo che il carcere dovrebbe essere come un ospedale: dovrebbe farti bene e non male.
Grazie di leggermi.
Un sorriso a cielo aperto, almeno fino a questa sera.

Cara MaryWhite, ti confido che in questi mesi in regime di semilibertà a fare il volontario e aiutare i bambini e adulti disabili nelle Case Famiglia della Comunità Papa Giovanni XXIII sto imparando molte cose e mi sento molto più umano di quando ero chiuso in cella condannato a essere cattivo e colpevole per sempre.
Un sorriso.
Carmelo

Cara Giusy,
grazie a te che mi leggi.
Forse saprai anche che è uscito il mio ultimo libro dal titolo “Angelo SenzaDio”. L’ho pubblicato con Amazon (che spero funzioni, per me e per altri come me), perché è sempre più difficile pubblicare con le piccole case editrici e soprattutto di problematiche carcerarie non ne vogliono sapere).
Approfitto per chiederti se puoi darmi una mano a far acquistare il libro, basta anche la versione digitale, https://www.amazon.it/Angelo SenzaDio-Carmelo-Musumeci/dp/1544016441/ref=asap_bc?ie=UTF8
e poi recensirlo su Amazon, anche brevissimamente, con poche righe. Grazie per il passaparola che potrai fare.
Un sorriso.
Carmelo.