Blog / Una donna nel Vangelo | 19 Febbraio 2017

Lunedì 20 Febbraio – Il mio cuore a te

In quel tempo, [Gesù, Pietro, Giacomo e Giovanni, scesero dal monte] e arrivando presso i discepoli, videro attorno a loro molta folla e alcuni scribi che discutevano con loro. E subito tutta la folla, al vederlo, fu presa da meraviglia e corse a salutarlo. Ed egli li interrogò: «Di che cosa discutete con loro?». E dalla folla uno gli rispose: «Maestro, ho portato da te mio figlio, che ha uno spirito muto. … Allora Gesù, vedendo accorrere la folla, minacciò lo spirito impuro dicendogli: «Spirito muto e sordo, io ti ordino, esci da lui e non vi rientrare più». Mc 9,14-29

Gesù mio, io, la tua Zippi, ci ho provato.

Con le mie argomentazioni esperte.

Le mie discussioni con chi è importante, autorevole.

Io voglio solo fare il bene, scacciare il male.

Ma non ci riesco.

E tu arrivi.

E bastava venire da te.

Parlare con te.

Il mio cuore a te.

E la tua parola che scaccia tutto.

Che scema: io ti amo e l’amore si fa in due, vive in due.

Lontano dai discorsi, dalle argomentazioni.Aiutami ad aspettare te.

Io ti amo.

Questo commento del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).

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