Loretta Conte – Le sabbie mobili del concorsone
Gentile padre Mauro le invio questa lettera che riguarda la beffa del concorso per l’immissione in ruolo nella scuola per gli abilitati di seconda fascia. Questo concorso ha discriminato professori precari abilitati, laureati e ricercatori che insegnano da moltissimi anni nelle scuole che, sono professionalmente preparati ma non ammessi alle prove orali, da commissari in ruolo entrati anche da poco e che sono del loro stesso livello. Non è possibile essere giudicati da chi è competente come loro:non esistono professori di serie A e di serie b; questo concorso è l’ennesima prova che la scuola è fallita e dovrebbe essere riformata completamente tutta senza creare discriminazioni. Ora le riporto uno stralcio del giornale “Orizzonti scuola” su che cosa scrive scrive la docente Biagia Tommaselli.
Che la Magistratura apra un’indagine per conoscere le motivazioni che hanno indotto intere commissioni a dimettersi in blocco… pare anche dopo la pubblicazione dei risultati degli scritti.
Vi erano dei dictat inaccettabili? Cos’è successo? Si verifichi che docenti non abilitati o immessi in ruolo da pochi anni non abbiano valutato gli abilitati con decine di anni di precariato alle spalle.
La L. 107 parla di una via transitoria per coloro che si sono abilitati prima della legge stessa… perchè il presunto, non votato Governo sta sperperando milioni di euro e non ha bandito subito un concorso per soli titoli?
I Seconda fascia esclusi dalle prove orali del concorso devono pretendere che il Miur pubblichi presso gli Usr i curriculum dei commissari per verificare che siano più qualificati dei docenti II fascia che hanno giudicato incapaci.
Anche i commissari, insegnanti in pensione, riacciuffati per valutare voi docenti, precari da sempre, devono specificare l’anno di pensionamento infatti, molti di loro dichiarano di non capire nè di nuove tecnologie applicate alla didattica, nè di Bes, Ped, Pof, Ptof, Lim, Adhd, Pep, Glil, Invalsi, Comitati vari… diffondete e fate valere i vostri diritti!
Dove sono i politici che dicono di avere a cuore la popolazione scolastica e la “salubrità ” dell’ ambiente educativo in una prospettiva di collaborazione e non di competizione?
Il tentativo di eliminare le Gae si sta realizzando: saranno assunti a settembre il 50% da gae e 50% da concorso ma siccome da concorso ci sarà il 10% di vincitori , il 90 % dei posti andrà alle Gae e saranno finalmente eliminate.
E per far questo occorreva sperperare tanto denaro e screditare agli occhi degli alunni i loro insegnanti?
Occorreva umiliare i docenti che lavorano da tanti anni e che forse hanno persino promosso la giovanissima, intraprendente e originale Boschi? Originale, stesso attributo richiesto dalle griglie di valutazione alle performance multimediali di docenti stritolati dallo sforzo immane di ripassare o imparare una lingua straniera che può fare la differenza.
Occorreva vessare?… con l’ansia, e ancora studio per lo scritto, e ancora studio per l’orale “in forse”, in attesa dei risultati degli scritti… a fine anno scolastico, quando gli adempimenti trattengono a scuola ed a casa oltre i limiti di tempo e di forze?…
Occorrevano le critiche della Giannini la quale finge di non saper vedere oltre il suo naso?… Guardasse quando si è laureato il suo fedele Faraone… per non parlare di un tale Rondolino che alimenta il pregiudizio sui docenti meridionali… forse discriminati agli scritti? Verificate!
I seconda fascia subito in gae!
Il popolo della scuola lo pretende!
Date battaglia sino all’ultimo!
Togliete quel sorrisino beffardo dal volto di chi si burla di una categoria di lavoratori che non ci sta…
La solidarietà di una docente di ruolo che può testimoniare conoscenze, capacità e competenze di molti precari.
Biagia Tumminelli