Blog / Una donna nel Vangelo | 18 Agosto 2016

Venerdì 19 Agosto – Respiro e amo

In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?». Gli rispose: «”Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti». Mt 22, 34-40

Amare.
Può essere solo un comandamento.
Senza amore si muore.
E lui è la vita.
E mi vuole viva.
E mi comanda l’amore.

Lui ama.
Ama tutti.
Ama te.

Se mi hai dato la vita.
E me l’hai data.
Non puoi togliermi l’aria.
Non puoi togliermi l’amore.
Respiro e amo.
Sono viva.

Amare.
È il più grande comandamento.
Perché è l’unico.
Perché è di Dio.
Che è solo amore.
Perché è degli uomini.
Che sanno solo amare per poter vivere.
Tutto ciò che non è amore, è piccolo e muore.
Amare è vivere.
Stop.

Questo commento del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).

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