Martedì 19 Luglio – Senza amore non c’è unione
Mentre egli parlava ancora alla folla, sua madre e i suoi fratelli, stando fuori in disparte, cercavano di parlargli. Qualcuno gli disse: «Ecco di fuori tua madre e i tuoi fratelli che vogliono parlarti». Ed egli, rispondendo a chi lo informava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Poi stendendo la mano verso i suoi discepoli disse: «Ecco mia madre ed ecco i miei fratelli; perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre». Matteo 12,46-50.
Siamo tutti uniti.
Più che fratelli.
Più che madre e figlio.
Ci unisce il sangue.
Ci unisce la carne.
Ci unisce lo spirito.
Ci unisce il cielo.
Ci unisce che vogliamo essere uniti.
Ci unisce che abbiamo un padre, un unico padre.
Che ci ama.
Senza amore non c’è unione.
Ma solo gente che sta dentro e gente che sta fuori.
Senza amore non ci sono risposte.
Ma solo domande.
Non c’è bisogno di un titolo per parlarti.
Basta cercarti.
Basta chiamarti.
Basta stare dove stai tu.
Basta volerti e volere quello che vuoi tu.
Se vogliamo la stessa cosa.
Siamo uniti.
Padre.
Cielo.
E siamo uniti più che il sangue e la carne.
Questo commento del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).
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