Il diario di Paci – 8. La verità
Marta chiama le cose per nome.
Quando diciamo il padre nostro non dice dacci oggi il nostro pane quotidiano ma dice dacci ora.
Non la correggo.
È la sua preghiera, Gesù non si dispiacerà.
Ora è diverso da oggi.
Il pane è per la fame, la fame è ora e oggi è troppo lungo per la fame.
E lei dice ora.
Il pane è nostro, la fame è ora, e lei dice ora.
Quando chiede un cosa a René, lui le dice: lo facciamo oggi.
Oggi, vuol dire non lo facciamo.
E allora Marta oggi non lo dice più.
Dice ora.
Ieri mi sono scordata di venire ad una cosa tua Marta.
Dovevo venire da te a scuola per una mostra.
E mi sono scordata.
E tu Marta eri tanto addolorata.
Falle un regalino che se lo scorda che non sei andata, mi hanno detto.
E io mi stavo incasinando con una spiegazione che era quasi una bugia, cioè era una bugia.
Non volevo dirle tutta la verità e invece di tacere stavo per dire una bugia.
Lei lo ha capito.
Mi si è messa davanti, come un muro.
Mamma se non vuoi dirmi la cosa va bene, ma non mi dire una bugia.
Quanto è vero.
Si può tacere una verità ma non si può dire una bugia.
Le bugie non sono mai piccole.
Sono uno sgabuzzino.
Ti ci chiudi dentro e poi, al buio, non riesci più a uscirne.
(Il Diario di Paci, Mauro Leonardi)
Paci è il personaggio che ha dato vita alla protagonista del romanzo “Una giornata di Susanna”, acquistabile online e in tutte le librerie. È sposata con René, un uomo che la trascura. Ha un amante, una bimba che si chiama Marta e un’amica che si chiama Stella.