
Il diario di Paci – 98. Mi mancano i tuoi abbracci
Mi mancano i tuoi abbracci.
Ci poggio il petto e tutte le rabbie che ho.
Non sono tante, ma pesano.
E mi appoggio a te.
Mi manca la tua spalla, lì nella curva del collo, per respirarci dentro.
E far uscire tutta l’anima.
Non è tanto pulita ultimamente.
Troppo nervosa.
Sono troppo nervosa.
Mi manca la tua fronte.
Su cui poggiare le labbra.
Come le benedizioni che davano le nonne. Con il bacetto.
E sei anche tu la mia benedizione.
E quel bacio è per te ma anche per me.
Mi mancano le tue mani.
Che tante volte mi hanno levato la stanchezza con una carezza.
E ridato il sorriso solo sfiorandomi.
Mi manca quel bacio che è l’ultimo prima di andare via.
Mi manca anche tutto quello che non ci è stato.
Ma questo non lo scrivo perché se non c’è, non ci sono nemmeno le parole.
E allora quello che manca e mancherà, ce lo teniamo noi.
Come quel regalo che sai cos’è e non lo scarti, ma aspetti.
Ci sarà un giorno che sarà da scartare.
Per ora sappiamo che c’è, cos’è, e sta lì, tra noi.
Ora va bene così.
Mi manchi ma sei qui con me come nessuno mai.
(Il Diario di Paci, Mauro Leonardi)
Paci è il personaggio che ha dato vita alla protagonista del romanzo “Una giornata di Susanna”, acquistabile online e in tutte le librerie. È un’emigrante di origine venezuelana sposata con René, un uomo che la trascura. Ha un amante, una bimba che si chiama Marta e un’amica che si chiama Stella. Da vent’anni vive a Roma e si mantiene facendo pulizie.