
Venerdì 26 giugno – Ci restituisci al mondo
Quando Gesù fu sceso dal monte, molta folla lo seguiva. Ed ecco venire un lebbroso e prostrarsi a lui dicendo: «Signore, se vuoi, tu puoi sanarmi». E Gesù stese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio, sii sanato». E subito la sua lebbra scomparve. Poi Gesù gli disse: «Guardati dal dirlo a qualcuno, ma và a mostrarti al sacerdote e presenta l’offerta prescritta da Mosè, e ciò serva come testimonianza per loro». Matteo 8,1-4.
Un lebbroso, ai tempi di Gesù, non era solo un malato, era un escluso. L’offerta di cui parla il Signore alla fine della lettura, infatti, era quella prescritta perché il malato fosse riammesso in società. La sua grazia ci restituisce al mondo rinnovati e più autentici. Ancor più noi stessi.