Blog / Una donna nel Vangelo | 22 Giugno 2015

Lunedì 22 giugno – Voglio parlare d’amore

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non giudicate, per non essere giudicati; perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati. Perché osservi la pagliuzza nell’occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell’occhio tuo c’è la trave? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello». Matteo 7,1-5.

Travi negli occhi.
Travi nel cuore.
Travi nelle mani.
Travi in bocca.
Aiutami.
Aiutami.
Liberami gli occhi.
Liberami il cuore.
Liberami le mani.
Liberami la bocca.
Dammi uno sguardo pieno.
Dammi un cuore da riempire.
Dammi mani aperte.
Dammi una bocca dolce.
Dammi te.

La mia lingua taglia.
Il mio occhio spia.
Le mie mani graffiano.
Voglio pulire la mia lingua, socchiudere gli occhi, fermare le mie mani.
E parlare d’amore.
E guardare con occhi buoni.
E stringere la tua mano.
Amore mio.

Questo commento del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).

“Una donna del vangelo” è anche sul network di Papaboys: ecco il link

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