Blog / Una donna nel Vangelo | 24 Settembre 2014

24 settembre – Ci sei tu per coprirmi

In quel tempo, Gesù convocò i Dodici e diede loro forza e potere su tutti i demòni e di guarire le malattie. E li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi. Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non portatevi due tuniche. In qualunque casa entriate, rimanete là, e di là poi ripartite. Quanto a coloro che non vi accolgono, uscite dalla loro città e scuotete la polvere dai vostri piedi come testimonianza contro di loro». Allora essi uscirono e giravano di villaggio in villaggio, ovunque annunciando la buona notizia e operando guarigioni. Lc 9, 1-6

Per combattere il male e sanare tutti.
Ci vuole un potere.
Ci vuole una forza.
La tua.
Solo tu hai potere e forza.
Solo tu la dai.
Per fare il bene e dare la vita.
Non serve il bastone per appoggiarsi.
Sei tu la mia spalla su cui poggiare la testa.
Non servirà una sacca.
Il tuo cuore contiene tutto quello che mi serve.
Niente pane.
Sei tu il mio cibo.
Niente denaro.
Voglio solo il tuo amore.
Ed è gratuito.
Non servono due tuniche.
Una mi basterà.
Ci sei tu per coprirmi.
Sei la mia forza.
Il tuo amore è il mio potere.
Dammi te.
Dammi te e ogni casa sarà la mia casa.

Questo commento del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).