Corriere – Fare i manager (anche di sé stessi) seguendo il Vangelo: «100 volte tanto», il nuovo libro di don Mauro Leonardi
Che cos’hanno in comune il management aziendale, le relazioni familiari e amicali e la conduzione di una comunità? Il Vangelo, perché non ci indica solo la strada per il Cielo, ma anche quella per la vita quotidiana, sia professionale che privata. E’ il punto di partenza del nuovo libro di don Mauro Leonardi, comasco trapiantato a Roma, prete e educatore, scrittore ed opinionista che dal 2015 vive e opera al centro Elis di Casal Bruciato. In «100 volte tanto», (Edizioni San Paolo) Leonardi guida il lettore a rintracciare nelle pagine della storia di Gesù e dei suoi insegnamenti tracce di management per l’oggi: management aziendale, ma anche personale, che ci aiuti nella nostra vita di tutti i giorni.
Il metodo proposto è quello di leggere la propria vita in quella del Vangelo: pezzi di vita di Gesù e pezzi della nostra vita e del mondo del business. Vocazione, motivazione, fedeltà, ascolto, autorità, merito: ecco alcuni dei temi affrontati nel libro attraverso innumerevoli paralleli fra passi biblici e veri e propri case studies aziendali (Swatch, Mercedes, Airbnb e tanti altri). Seguendo le indicazioni del Vangelo insomma, secondo don Leonardi è possibile migliorare la gestione delle relazioni professionali e private: amicizia, amore e famiglia. Come scrive Daniele Ferrero (Ceo di Venchi), nella prefazione: «Questo breve ma intensissimo libro racchiude tutte le luci che mi hanno accompagnato negli ultimi tempi, soprattutto negli anni di pandemia appena trascorsi». Aggiunge Pietro Cum (Ceo di Elis) nella postfazione: «Questo libro dovrebbe essere letto da chiunque desideri dare contenuti migliori alle relazioni con gli altri, e dovrebbe essere studiato da chi trascorre la propria vita professionale all’interno di aziende e organizzazioni». I valori presenti nel Vangelo sono i pilastri su cui costruire aziende – e famiglie – sane, in cui ognuno fa la sua parte, non perché costretto da un’autorità incontestabile e avulsa dalla comunità, ma perché si sente protetto e incoraggiato da una figura perfettamente integrata nella comunione di persone. Nasce così un testo che vuole fornire gli strumenti per vivere una vita all’insegna dei valori evangelici, affinché ci si possa sentire realizzati e felici, già oggi, qui e ora – e non vivere in attesa di una gioia troppo spesso relegata a un futuro dall’aspetto solo consolatorio