Articoli / Blog | 19 Gennaio 2022

METRO – Che cosa fare con le baby gang?

Se l’influenza del gruppo può essere trainante nel bene, oggi la nascita delle baby gang è disastrosamente decisiva verso il
male. Un tempo si compivano azioni che era-
no classificabili come semplici “sciocchezze’
oggi pare che il branco abbia una struttura
pensata per delinquere. Nelle grandi città le
baby gang sono sempre di più. Chiedendo alle
forze dell’ordine di fare il loro dovere, quale
compito resta al comune cittadino? Dobbiamo riconoscere l’esistenza di un profondissimo disagio giovanile che spinge i minori a riunirsi in parchi, piazze, angoli delle strade, bar.
Il vero sforzo è quello di riconoscere la nostra indifferenza e il nostro imbarazzo nell’affrontare e superare i nostri perimetri esistenziali. L’una e l’altro – o peggio un mix dei due-
danno origine alle scuse che accampiamo per
non affrontare la paura di spingerci nei luo-
ghi dove la nostra gioventù disperata si incon
tra. Dobbiamo andarci abbandonando l’esi-
genza di avere un’agenda, un progetto, un
orario, una metodologia. Il piano d’azione
che ci è richiesto è semplice e terribile: stare
dove questi giovani stanno ed incontrarli in
qualsiasi modo ci sia consentito da loro. Proprio l’esigenza di buttarci nelle loro dipendenze ci spinge a dover abbandonare la dipendenza dalla nostra comodità e della nostra sicurezza.

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