METRO – L’attenzione dei giovani sul clima
Si è tenuta ieri a Milano la conferenza iniziale di Youth4climate, la manifestazione cui partecipano i giovani desiderosi di lottare per tenere alta l’attenzione mondiale sul cambiamento climatico. Vengono da tutto il mondo con l’obiettivo di entrare in relazione con i ministri dell’ambiente presenti alla PreCop26.
Greta Thunberg ha aperto i lavori parlando con la precisione di un laser e la forza devastante di una bomba atomica. “Dai leader mondiali – ha detto – sentiamo solo parole, bla bla bla. Le emissioni continuano ad aumentare. Possiamo invertire questa tendenza, ma serviranno soluzioni drastiche. E dato che non abbiamo soluzioni tecnologiche, vuol dire che dovremo cambiare noi. Non possiamo più permettere al potere di decidere cosa sia la speranza. La speranza non è un qualcosa di passivo, non è un bla bla bla. La speranza vuol dire la verità, vuol dire agire. E la speranza viene sempre dalla gente. Noi vogliamo giustizia climatica, e la vogliamo ora”. In un periodo storico che ha tolto tanto ai giovani in termini di scolarità e di socializzazione, finalmente un segnale che va in direzione contraria e restituisce loro un ruolo positivo. Un protagonismo che non si ferma alla sterile protesta ma vuole portare proposte che verranno convogliate in un documento da consegnare ai ministri. E poi toccherà a loro, ai grandi. Speriamo che gli adulti abbiano la nobiltà di consegnare ai giovani un mondo nel quale sia possibile vivere