Lunedì 27 settembre – Mauro Leonardi
Commento al Vangelo (Lc 9,46-50) del 27 settembre 2021, san Vincenzo de’ Paoli, lunedì della XXVI settimana del Tempo Ordinario, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]
In quel tempo, sorse una discussione tra loro, chi di essi fosse il più grande. Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un fanciullo, se lo mise vicino e disse: «Chi accoglie questo fanciullo nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Poiché chi è il più piccolo tra tutti voi, questi è grande». Giovanni prese la parola dicendo: «Maestro, abbiamo visto un tale che scacciava demòni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non è con noi tra i tuoi seguaci». Ma Gesù gli rispose: «Non glielo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi».
Gesù associa l’autoreferenzialità alla superbia. Chi vuole avere tutto sotto controllo è un adulto che non vuole essere bambino dinnanzi a Dio