METRO – Addio alla DAD, una bella notizia per i ragazzi
L’anno scolastico inizia senza Dad. Speriamo che gli strumenti informatici diventino solo un supporto e un’integrazione: non una sostituzione per quanto preziosa. La Dad ha creato distanziamento sia fisico che sociale. Ha divaricato drammaticamente le differenze tra famiglie con possibilità di seguire i figli e dotarsi degli strumenti opportuni e famiglie prive di mezzi; tra persone residenti in zone collegate a fibre potenti e altre con connessioni singhiozzanti o assenti. Molte scuole hanno cercato di aiutare ma in ogni caso è stato patito un grosso danno. Anche l’importanza degli esami è stata molto ridotta e tutti ci auspichiamo che quest’anno si torni a verifiche serie che diano ai ragazzi la possibilità di mettersi alla prova, superando difficoltà che li aiutino a diventare più forti preparandosi ad affrontare la vita.
Durante la pandemia i casi di depressione, autolesionismo, dipendenze da playstation sono drammaticamente aumentati: certamente un ritorno alle normali relazioni adolescenziali significherebbe la riduzione di tali problematiche. Infine un ultimo vantaggio. A fronte della massiccia adesione dei giovani alla campagna vaccinale, i ragazzi potrebbero constatare che ad una azione di responsabilità e sacrificio personale corrisponde un risultato: in questo caso, la possibilità di andare a scuola, di stare insieme, di imparare tra sorrisi, giochi, dispetti e goliardate di cui rimane memoria anche da adulti.
Tratto da Metro