Domenica 5 settembre – Mauro Leonardi
Commento al Vangelo (Mt 7,31-37) del 5 settembre 2021, XXIII domenica del Tempo Ordinario, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]
In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli. Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente. E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!
Gesù in un luogo popolato dove avrebbe potuto far scalpore compie miracoli. Prende da parte il sordomuto, pone le dita sugli occhi. Ma sussurra. Vuole un miracolo fatto in punta di piedi a bassa voce. Così fa esclamare:”ha fatto bene ogni cosa”