Articoli / Blog | 28 Agosto 2021

Blog – Bebe Vio, se sembra impossibile si può fare due volte

Bebe Vio ha dichiarato in passato di non essere “una cristiana doc”, cioè di non avere una vera e propria fede in Dio. Il suo modo di vivere, il suo essere così piena di speranza e di ottimismo può certamente fare molto bene a tutti, e secondo me è certamente cristiano.

La 24enne veneziana, dopo la medaglia d’oro di Rio nel 2016, ha di nuovo trionfato nella finale di fioretto individuale. Ciò che però ha davvero spiazzato tutti è stata la sua confessione dopo la vittoria. Con il suo stile diretto e disarmante ha detto di aver corso il rischio, qualche mese fa, di morire a causa di un’infezione: questo era il motivo per cui non aveva partecipato alle gare di sciabola. “Ho avuto un’infezione da stafilococco al braccio sinistro che è andata molto peggio del dovuto: la prima diagnosi era stata addirittura l’amputazione entro due settimane e la morte entro poco. Sono stata operata a inizio aprile e ho rimesso la protesi da scherma due mesi fa. L’ortopedico ha fatto un miracolo, si chiama anche Accetta tra l’altro… è stato bravissimo come tutto lo staff. Questa medaglia non è mia, è tutta loro”.

Il suo motto “se sembra impossibile… allora si può fare 2 volte” mi sembra uno straordinario manifesto cristiano. È stato proprio Gesù ad insegnarci, con la parabola dei talenti, a non avere paura (Mt 25,25), ad investire tutto quello che abbiamo gettandoci con ottimismo nell’avventura della vita. Bebe ha detto di non credere tanto in Dio bensì nel papà e nella mamma. Al di là di tutto, questo mi sembra il passaggio giusto per arrivare a credere non “in Dio”, ad approdare cioè a una fede che non sarebbe cristiana perché sarebbe solo teismo, ma a credere “in Dio Padre” che è il Dio cristiano.
Il Dio che dice all’ex paralitico “prendi il tuo lettuccio e cammina” (Gv 5,8) è certamente fiero di una ragazza che scampa alla morte e vince l’oro di fioretto. Anche Lui pensa che “se sembra impossibile si può fare 2 volte”