Blog / Gal / Il Vangelo degli amici | 30 Luglio 2021

Venerdì 30 luglio – Gal

Commento al Vangelo (Mt 13,54-58) del 30 luglio 2021, Venerdì della XVII settimana del Tempo Ordinario, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, Gesù venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?». Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.

Hai la colpa di avere un volto troppo noto
Per trent’anni ti hanno visto crescere, giocare, andare in sinagoga e ora torni con la tua “nuova famiglia” che ti sei scelto
E così i più si scandalizzano di Te, di ciò che dici e che fai
Non ti riconoscono, sei solo il figlio di Maria, non puoi essere il Figlio di Dio
Sei un falegname, non puoi essere altro, non puoi, non è possibile riconoscerti come Altro
Sei un uomo.
E tu ti meravigli di questa reazione
E sei costretto a non fare prodigi proprio in casa tua.
Anche a noi a volte non è dato essere liberi… perché troppo noti, perché ben conosciuti, perché ci hanno già messo etichette addosso…(e anche io sono brava a metterne agli altri…)
E che male poi fanno queste etichette applicate in modo veloce e gratuito…
Che cicatrici lasciano …
Sai Io spero di conoscerti “ poco”, di non averti troppo “noto” , già etichettato, per saperti riconoscere sempre, ogni qualvolta ti incontro per le strade del mio mondo.