Martedì 13 luglio – Gal
Commento al Vangelo (Mt 11,20-24) del 13 luglio 2021, martedì della XV settimana del Tempo Ordinario, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]
In quel tempo, Gesù si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi, perché non si erano convertite: «Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi. E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se a Sòdoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora! Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sòdoma sarà trattata meno duramente di te!».
Compi prodigi
Ne compi molti in quelle città
Ma non ti credono
Non si affidano a Te
Non ti seguono con il cuore
E sei davvero molto dispiaciuto:
Lo dimostri con il tono delle parole che usi
“Verranno trattati duramente…”
Perché Tu che sei Amore vuoi salvare tutti
Tu sei pure giusto per cui non puoi salvare il male
E io?
Io sono libera e responsabile delle mie azioni: dipende da me costruire davvero nel bene ora.
Ciò che costruisco nel male sarà davvero giudicato da me stessa… quel giudizio che passa all’interno di noi, un giudizio di purificazione.
E allora, che posso fare?… io mi affido a Te
Anzi, mi butto proprio nelle tue braccia: pensaci Tu !