Blog – Saper perdere è il primo passo per vincere

C’è grande delusione in Inghilterra per il secondo posto, che viene letto solo come “una sconfitta”.
Il gesto simbolicamente più significativo è stato quello di togliersi immediatamente di dosso la medaglia d’argento, azione da tutti letta come del tutto antisportiva. E sullo stesso piano è stata la vergognosa fuga del Principe William da Wembley per evitare di premiare gli azzurri.
Proprio la vittoria degli azzurri dovrebbe insegnare agli inglesi che il primo passo verso la vittoria è quello di riconoscere la parte di verità contenuta in una sconfitta, dandosi così la possibilità di ripartire da lì per il futuro.
Roberto Mancini è diventato il commissario tecnico della nazionale italiana all’indomani della mancata qualificazione degli azzurri nella gara-spareggio con la Svezia per Russia 2018. Non ha fatto rivoluzioni ma, insieme ai suoi collaboratori, ha analizzato e costruito.
Quando si parla di “saper perdere”, soprattutto quando chi scrive è un prete, ci si aspetta un discorso spirituale sull’umiltà: e si dimentica che il vero senso dell’umiltà è la verità, ovvero l’aderenza alla realtà. Quando si perde non ha senso promuovere una raccolta di firme perché la partita venga rigiocata, soprattutto dopo il modo difficilmente difendibile in cui l’Inghilterra ha eliminato la Danimarca. I nostri amici inglesi hanno ancora un pezzetto di strada da fare