Blog – Le feste di compleanno delle figlie di Paolo Rossi
Per la festa della mamma, Il Corriere della Sera ha avuto la bellissima idea di intervistare Federica Cappelletti, la moglie di Paolo Rossi, morto a dicembre scorso.
Il 7 maggio scorso Sofia Elena Rossi compiva nove anni e in regalo riceveva 9 rose rosse con il biglietto “Auguri mia Principessa. Con tutto l’amore di sempre. Papà”. Il 26 gennaio Maria Vittoria, la sorella maggiore, di rose ne riceveva 11 perché quel giorno faceva 11 anni.
La vedova racconta che era stato Paolo a chiederle di far sì che le figlie lo ricordassero, ogni compleanno, facendo loro quel regalo, dopo che lui fosse morto.
E io non dubito che questo fantastico “trucco” escogitato da uno dei nostri calciatori più famosi di sempre, aiuti le figlie a pregare.
“La piccola – racconta la mamma nell’intervista – giorni fa mi ha detto: ‘Ho un segreto, ma lo sa solo papà'”. La bambina va nella loro stanza, che è un po’ la loro camera dei segreti, e lì parla con papà. E questo è già pregare. Lo racconta quasi con le stesse parole Cormac McCarthy nel suo libro capolavoro “La strada” quando spiega il padre moribondo spiega al figlio come rimanere in contatto con lui.
Parlare con i propri cari defunti, non con le sedute spiritiche ma raccogliendosi nel fondo della propria anima, ovvero della propria interiorità, è pregare.
Perché si impara a parlare con il Padre parlando con le proprie persone care, senza farle diventare idoli. A partire dal proprio papà