Martedì 4 maggio – Mauro Leonardi

Commento al Vangelo (Gv 14,27-31a) del 4 Maggio 2021, martedì della V settimana del Tempo di Pasqua, di Mauro Leonardi. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected]

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate. Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il prìncipe del mondo; contro di me non può nulla, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre, e come il Padre mi ha comandato, così io agisco».

La pace che Gesù  lascia è  la sua poiché Lui è Spirito incarnato e cuore esposto, il turbamento dell’ombra del puro Spirito lascia il posto alla consolazione di una mano che guarisce.  Di uno sguardo che restituisce dignità, di un uomo che muore e che salva per amore