Blog / Gal / Il Vangelo degli amici | 11 Aprile 2021

Sabato 10 aprile – Gal

Commento al Vangelo (Mc 16,9-15) del 10 Aprile 2021, sabato fra l’Ottava di Pasqua, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected] 

Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni. Questa andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero. Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro, mentre erano in cammino verso la campagna. Anch’essi ritornarono ad annunciarlo agli altri; ma non credettero neppure a loro. Alla fine apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura».

Siete in cinque amici più due senza nome( così mi ci metto anche io),sulla riva.
Pietro si sente chiamato dal lago, dalla sua passione, dal suo mestiere e dice che va a pescare.
Chissà se in cuor suo è triste perché Gesù non è più con Lui…Ma l’ha visto Risorto! Eppure sembra gli venga facile solo mettersi sul suo lago, sulla sua barca.
E gli amici veri ci sono, lo seguono.
Ma non pescano nulla.
Collaborano tra loro, ma da soli non pescano nulla.
E Tu suggerisci loro l’altro lato, loro accolgono il suggerimento e la pesca si fa abbondante.
E Tu sei lì sulla riva e li aspetti
Solo se sto con gli amici aggrappata a Te la pesca si fa copiosa,
E possiamo così metterci tutti insieme a fare colazione.
Perché Tu sei lì
Ti riconoscono
Ti riconosco
Tu hai già preparato il fuoco e la brace.
Tu ci offri il pane e qualche pesce
Dell’altro ce lo mettiamo noi
E Tu mangi con noi