Blog / Gal / Il Vangelo degli amici | 02 Aprile 2021

Venerdì 2 aprile – Gal

Commento al Vangelo (Gv 18, 1– 19,42) del 2 Aprile 2021, venerdì Santo, di Gal. Chiunque può mandare i suoi brevi commenti, audio o scritti, a [email protected] 

Passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo Giovanni

– Catturarono Gesù e lo legarono

In quel tempo, Gesù uscì con i suoi discepoli al di là del torrente Cèdron, dove c’era un giardino, nel quale entrò con i suoi discepoli. Anche Giuda, il traditore, conosceva quel luogo, perché Gesù spesso si era trovato là con i suoi discepoli. Giuda dunque vi andò, dopo aver preso un gruppo di soldati e alcune guardie fornite dai capi dei sacerdoti e dai farisei, con lanterne, fiaccole e armi. Gesù allora, sapendo tutto quello che doveva accadergli, si fece innanzi e disse loro: «Chi cercate?». Gli risposero: «Gesù, il Nazareno». Disse loro Gesù: «Sono io!». Vi era con loro anche Giuda, il traditore. Appena disse loro «Sono io», indietreggiarono e caddero a terra. Domandò loro di nuovo: «Chi cercate?». Risposero: «Gesù, il Nazareno». Gesù replicò: «Vi ho detto: sono io. Se dunque cercate me, lasciate che questi se ne vadano», perché si compisse la parola che egli aveva detto: «Non ho perduto nessuno di quelli che mi hai dato». Allora Simon Pietro, che aveva una spada, la trasse fuori, colpì il servo del sommo sacerdote e gli tagliò l’orecchio destro. Quel servo si chiamava Malco. Gesù allora disse a Pietro: «Rimetti la spada nel fodero: il calice che il Padre mi ha dato, non dovrò berlo?».

Oggi medito su quel legno
O meglio di ciò che ne abbiamo fatto
La Croce non è un ornamento,
La Croce non è un simbolo che mi distingue dagli altri
La Croce è il mistero,
La croce con Te appeso sopra è il mistero del Tuo Amore,
Amore Totale per il Padre
Amore Totale per l’uomo
Così ti sei umiliato
Ti sei fatto Niente,
Ti sei fatto peccato
Per me
Per salvarmi
Per farmi essere finalmente con te di nuovo come ai primi tempi, ai tempi del paradiso originario
Non è facile da cogliere
Non è facile da accogliere
Ma io, a differenza dei tuoi amici contemporanei, so anche già come va a finire
E merita